The Ukrainian Council of Churches and Religious Organizations, which represents the varied Christian, Jewish, and Muslim bodies of Ukraine, categorically CONDEMNS the terrorist attacks of the Russian Federation carried out, once again, on December 29, 2023, against Ukrainian cities, civil infrastructure, and civilians. 

The Ukrainian Council of Churches CALLS UPON all states of the world that declare respect for the value of human life and international law to condemn the actions of the Russian Federation against Ukraine, recognize Russia as a terrorist state, and provide Ukraine with the necessary means to protect life, including additional air defense equipment, aircrafts, and all that is necessary for the defense and restoration of the territorial integrity of Ukraine. 

The Ukrainian Council of Churches CALLS ON the World Council of Churches, the Conference of European Churches, and other international interfaith organizations to consider the issue of the moral and other forms of responsibility of the Russian Orthodox Church, which through all conceivable means supports the Russian aggression against Ukraine, incites ethnic and interfaith hatred, and, through preaching of the ideology of the "Russian world", incites genocide of the Ukrainian people. In this context, we recall the example of the actions of the Dutch Reformed Church in the Republic of South Africa to justify apartheid, for which it was rightfully condemned by the international community and expelled from the World Council of Churches.

We express our condolences to the Ukrainian families who have suffered and are suffering as a result of Russia's terrorist actions. We thank the Ukrainian defense forces and ask God to bless their service with success and victory. We pray for the Ukrainian people and every person, that the Almighty will give them strength to be firm in spirit and defeat evil!

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Dichiarazione del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle Organizzazioni religiose su un nuovo attacco terroristico della Russia contro l'Ucraina

Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose che rappresenta diverse Chiese cristiane, comunità ebraiche e musulmane dell'Ucraina, CONDANNA categoricamente i nuovi attacchi terroristici della Federazione Russa del 29 dicembre 2023  contro le città ucraine, le sue infrastrutture e la popolazione civile. 

Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese INVITA tutti i paesi del mondo che dichiarano il rispetto del valore della vita umana e delle norme del diritto internazionale, a: 

- condannare le azioni della Federazione Russa contro l'Ucraina, riconoscendo la Russia come uno stato terrorista; 

- fornire all'Ucraina i mezzi necessari per proteggere la vita, inclusi ulteriori mezzi di difesa antiaerea, aerei e tutto il necessario per la difesa e il ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina.

Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese INVITA il Consiglio ecumenico delle Chiese, la Conferenza delle Chiese europee e le altre organizzazioni interreligiose internazionali a riconoscere la responsabilità morale e altre responsabilità della Chiesa ortodossa russa, che in ogni modo possibile sostiene l'aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, incita all’ostilità interetnica e interconfessionale e attraverso la predicazione dell’ideologia del “mondo russo” incoraggia il genocidio del popolo ucraino. 

Nel contesto di quanto sopra, ricordiamo l'esempio delle attività della Chiesa riformata olandese nella Repubblica del Sudafrica che ha giustificato l’apartheid e per il quale è stata giustamente condannata dalla comunità internazionale ed esclusa dal Consiglio ecumenico delle Chiese. 

Esprimiamo il nostro cordoglio alle famiglie ucraine che hanno sofferto e continuano a soffrire a causa delle azioni terroristiche della Russia. Ringraziamo le forze di difesa ucraine e chiediamo a Dio di benedire il loro servizio con il successo e la vittoria. Preghiamo per il popolo ucraino e per ogni persona, affinché l'Onnipotente ci dia la tempra ad essere forti nello spirito e a sconfiggere il male!

Dnipro, December 29, 2023. Photo: NTA

Odesa, December 29, 2023. Photo: TSN

Lviv, December 29, 2023. Photo: Ukrainian News